Visita a Bodrato Cioccolato: Willy Wonka per un giorno!

È sabato mattina e il Natale si avvicina. Che fare?

Per chi è cresciuto col libro prima e con il film dopo, La fabbrica di cioccolato rappresenta l’icona atavica del food porn.

Proprio per questo mi sono ritrovata in macchina senza dubbio alcuno sulla destinazione: Novi Ligure,  mission Bodrato Cioccolato.

Non è che a Milano il cioccolato Bodrato sia irrintracciabile – da Eataly cremini e tavolette sono ben esposti – ma vuoi mettere l’allure del fare irruzione nel laboratorio di un’azienda artigianale dolciaria?!? Che poi, passino le tavolette, ma cremini e praline te le devi mangiare appena fatte. Sennò un po’ si svampano, sempre e comunque, e non è mai la stessa stessissima cosa.

Quindi si tratta solo di mettere in moto il culo peso e andarsele a piglia’ in loco. Che è pure una bella scusa per farti un giretto fuori porta ad un’oretta da Milano.

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Ho assaggiato il Cioccolato Bodrato per la prima volta a fine ottobre.

Il contesto è stato quello di una cena presso l’Hotel Milano Scala. Le sante manine di Fabio Castiglioni hanno realizzato quattro portate in cui cervo, piccione, trota, zafferano e lamponi hanno saputo fondersi insieme a boeri, gianduia, gruè di cacao dando vita a un fantastico menu.

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Bodrato cioccolato e hotel Milano Scala

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Ma il momento vero, quello in cui ti accorgi d’esser stato irrimediabilmente centrato da un – colpo di – fulmine è arrivato insieme al caffè. Di fronte a un pancino già bello pieno il cioccolato Bodrato ha saputo farsi spazio prepotentemente. Dapprima mi son detta “Ma sì, ne prendo uno. Solo uno”, ma poi la pralina al the matcha è stata seguita da quella al bonet, poi dal cioccolato bianco con cannella e cranberries, da quello con mora e fiocchi di sale, dal fondente al caffè e anice stellato, dai cremini al sale Maldon

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Bodrato cioccolato

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Me ne son staccata a forza con l’implicita promessa di riperdermi presto in quell’orgasmo al cioccolato.

Così eccomi qui, sulla Strada del Turchino 41 a Novi Ligure. Quel maledetto di Google Maps ha provato a dissuadermi spedendomi all’indirizzo vecchio dell’azienda a svariati chilometri, ma quando si tratta di mangiare #robabuona io non demordo. Che sia messo agli atti.

Entro nella parte shop aperta al pubblico e scorgo Fabio, il titolare. Il profumo di cioccolato aleggia nell’aria in un alone di impalpabile perdizione. È ovunque, che gioia!!

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Bodrato cioccolato

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Con la mia solita faccia di tolla chiedo di poter visitare il laboratorio, ed è qui che mi trasformo in Willy Wonka!

Appena entro mi imbatto subito nell’addetta alla produzione dei Boeri, il prodotto di punta dell’azienda. Fabio mi spiega che le ciliegie sono quelle di Vignola e Bella di Garbagna (presidio Slow Food) che vengono “ubriacate “ per mesi nelle grappe di vitigni della zona.

Mano a mano che la produzione lo richiede, le ciliegie in macerazione vengono pescate dalla loro vasca, asciugate e immerse manualmente, una ad una, nello zucchero fondente di canna e appoggiate su appositi telai per far solidificare lo zucchero.

A questo punto, le ciliegie vengono ricoperte con vari strati di cioccolato e poi grigliate in modo da conferire a ciascun Boero una superficie ondulata. In questo modo si crea un vestito sartoriale per ciascuna ciliegia, che fa sì che ogni Boero differisca dall’altro per aspetto e peso.

Per mangiare QUEL Boero devi aspettare qualche mese: lo zucchero ha bisogno di tempo per poter lavorare bene ed estrarre l’alcol dalla ciliegia  e sciogliersi lasciando il posto a un’esplosione di gusti ben amalgamati.

Ho un solo e valido consiglio sul consumo di Boeri: presta attenzione a quel diamine di nocciolo!!! Ahi ahi ahi…

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Sarà che tutte le ore passate su DMAX, lobotomizzata dinnanzi a  Com’è fatto, mi avranno pure deviato le connessioni neurali. Però vederli nascere e prendere forma le cose buone è davvero emozionante.

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Bodrato cioccolato

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A pochi passi la produzione delle praline e degli speciali per il Natale. Tutto viene fatto a mano. Le camicie vengono riempite, svuotate, fatte raffreddare, riempite e sballottate per bene affinché tutte le bolle d’aria spariscano.

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Bodrato cioccolato

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Pochissimi i macchinari. I miei preferiti quelli per il temperaggio del cioccolato. Tre fontane a getto continuo di cioccolato bianco,  fondente e al latte. Come io abbia fatto a trattenermi, evitando di metterci a bagno entrambe le mani, solo la Dea del cioccolato lo sa. E pure la bocca direttamente sotto al getto, in effetti, sarebbe stata una insana ma valida idea.  OMG è il paradiso!!!

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Persino l’impacchettamento dei prodotti viene fatto a mano, pralina dopo pralina, Boero dopo Boero, fiocchetto dopo fiocchetto. Santa pazienza…
I gianduiotti, però,vengono incartati a macchina. Per fortuna la tecnologia è meno precisa dell’essere umano e se ne scorda qualcuno dandomi modo di far sparire gli errori!!!

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Bodrato cioccolato

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Niente. Me ne sono uscita con un vassoio intero di cremini al sale Maldon da portare ai miei, molteplici tavolette di cioccolato bianco/cannella/cranberries – la prima è sparita durante il viaggio di ritorno, chissà dove si sarà ficcata, hihiihihihi – due tavolette alle more e fiocchi di sale, il cioccolato al peperoncino, la crema al gianduia, le praline al the matcha e alla menta, i bonet. Poi son stata fermata, ma finire tutto presto è un’ottima scusa per tornare.

Diamine: mi son scordata il cacao per la preparazione della cioccolata al latte!! O_o

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5 commenti

  1. 8 gennaio 2015    

    La prossima incursione, però, la si fa insieme! 😉

  2. 28 novembre 2016    

    STASERA SONO ENTRATO NELLA FABBRICA DI CIOCCOLATO BODRATO PER LA PRIMA VOLTA. PROFUMO DELIZIOSO E UNA GENTILEZZA SQUISITA. E UN POSTO NEL QUALE SI DOVREBBE PASSARE UN PO DI TEMPO E ASSAGGIARE I PRODOTTI. MA SONO CERTO CHE LA PROSSIMA VOLTA MI FERMERO’ DI PIU’, ANCHE PER FARE QUALCHE REGALINO PER NATALE.

    • Foodfordummies's Gravatar Foodfordummies
      28 novembre 2016    

      E’ davvero come entrare in una fiaba!!
      Sono felice che l’esperienza ti sia piaciuta Bruno, noi la ripeteremmo almeno una volta alla settimana!!

  3. CARLA's Gravatar CARLA
    26 dicembre 2016    

    Ho ricevuto in dono un magnifico pacco di prodotti Bodrato, panettone, boeri, scorzette di arancia al cioccolato, mandorle al cioccolato ecc…
    Ritengo siano i dolci più buoni che io abbia mai mangiato, e in famiglia siamo tutti d’accordo.
    Un solo termine per definire la bontà di tutti i prodotti: SUPERLATIVI!!!!!!!!!
    Appena possibile organizzerò una gita a Novi ………….

    • Foodfordummies's Gravatar Foodfordummies
      28 dicembre 2016    

      Oh Carla, portaci di nuovo anche meeeeee!!!!
      Sono simpatica, se mi sforzo riesco pure a far silenzio e sono un’ottima compagna d’abbuffate cioccolatose!!

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