Come apparecchiare la tavola per una mise en place perfetta

Apparecchiare la tavola in maniera corretta è una di quelle tradizioni che sembrano oramai essere scomparse. Quando abbiamo ospiti a cena, spesso ci concentriamo più sulla sostanza che sulla forma, preparando gustosi manicaretti ma trascurando la mise en place.

Coltello e forchetta apparvero per la prima volta nel 1400 sulle tavole principesche, ma solamente nel  XVI secolo esse divennero una delle componenti principali di ogni pasto, facendo sì che il cibo non fosse più attinto dai piatti attraverso le mani. E da quel momento fece capolino anche la domanda: “Come debbo apparecchiare la tavola per ottenere una mise en place perfetta?”.

Come apparecchiare la tavola: Mise en place perfetta

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MISE EN PLACE PERFETTA: LA DISPOSIZIONE DEI VARI ELEMENTI

Veniamo al dunque, ecco come apparecchiare la tavola correttamente. Ovviamente il tipo di apparecchiatura dipende molto dal grado di formalità dell’occasione.

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Come apparecchiare la tavola: Mise en place perfetta

A titolo esemplificativo, vediamo come allestire ciascun posto tavola.

Nella disposizione degli elementi, ricorda sempre che il centro di ogni singolo posto tavola, rappresenta il punto da cui partire per l’allestimento della nostra mise en place. Esso può essere costituito dal tovagliolo, da un piatto segnaposto o da un piatto piano con sopra un tovagliolo.

Tovagliolo (A)  Se non lo avrai posizionato al ‘centro’, adagialo alla destra del piatto, a mezzo cm dal bordo del tavolo. Ricordati di piegarlo in modo semplice: cigni, ventagli e altre soluzioni fantasiose lasciamoli pure ai Resort caraibici.

Coltello grande (K). A destra del tovagliolo e alla sua stessa altezza, con la lama rivolta verso l’interno.

Coltello antipasto (L). Alla destra del coltello grande, con la lama rivolta verso l’interno.

Coltello pesce (se previsto). Non si usa quasi più ma se le portate ne prevedono l’utilizzo, e li hai a disposizione, ricordati di posizionarlo tra il coltello grande e il cucchiaio.

Cucchiaio grande (M). Alla destra del coltello grande e va posizionato solo qualora le preparazioni lo richiedano (zuppe, minestre, ecc. NON ne è contemplato l’uso per l’avvolgimento degli spaghetti). Oppure il cucchiaio va posizionato in mezzo ai coltelli, qualora la successione delle vivande lo richieda (es: antipasto, zuppa, secondo).

Forchetta grande (I). A sinistra del tovagliolo, a una distanza dal coltello sufficiente per collocarvi un piatto grande. Solitamente si prevedono almeno due forchette grandi, dello stesso servizio, adagiate una accanto all’altra, in modo da poterle cambiare tra una portata e l’altra.

Forchetta da insalata (J). Non si usa quasi più, io preferisco sostituirla con un’altra forchetta grande per poterla cambiare tra le portate. La seconda forchetta, posizionata alla sinistra della prima forchetta, va posta un po’ più in alto rispetto alla prima.

Forchetta da antipasto (H). Alla sinistra delle altre forchette. Ricorda che questa forchetta ha sempre 4 rebbi, quelle a 3 rebbi debbono essere riservate al dessert.

Forchetta, coltello e cucchiaio piccolo da dessert (B e N). Vanno poste, in alto, spra il piatto, parallelamente al bordo del tavolo. Ovviamente la disposizione delle posate dipende dal dessert che dovete servire. Faccio un esempio: per il gelato o un semifreddo dovrete posizionare il cucchiaio piccolo; per la frutta e i formaggi, coltello e forchetta, ecc).  La forchettina (quella per il dessert può essere a 3 o 4 rebbi), dovrà essere posizionata con l’impugnatura a sinistra, il cucchiaio con l’impugnatura a destra, così come il coltello piccolo (ovviamente rivolto con la lama in basso.

Bicchieri. I bicchieri consentiti per ogni coperto sono al massimo cinque (ammesso che gli ospiti siano pochi o che tu disponga di un tavolo molto, mooooolto grande). La condizione minima, invece, prevede che sul tavolo siano presenti almeno un bicchiere per l’acqua e uno per il vino. Puoi anche decidere di cambiare i calici, di volta in volta, ad ogni nuovo vino. Ma come disporli? Ecco un esempio, qualora decidiate di optare per 3 calici:

  • il bicchiere per il vino rosso va posto al di sopra delle punta del coltello, a 1 cm circa
  • il bicchiere per l’acqua va posto in diagonale, un po’ più in alto rispetto a quello per il vino rosso
  • il bicchiere per il vino bianco va posto in diagonale, un po’ più in basso rispetto a quello per il vino rosso

 

Piattino da pane con coltellino per spalmare il burro a sinistra, vicino alla forchetta, ma un po’ più distante dal bordo; il coltellino deve avere la lama rivolta verso l’esterno rispetto al coperto.

NOTA BENE:

  • Non vanno però apparecchiate più di quattro paia di posate (comprese quelle per il dessert) coltello grande
  • Una buona regola dice che se l’antipasto è servito su un piatto grande, si disporranno delle posate grandi, se l’antipasto è servito su un piatto piccolo, si disporranno delle posate piccole.
  • Affinché gli ospiti siano comodi, la tavola deve essere abbastanza grande e tra un piatto e l’altro ci deve essere una distanza di circa 60-70 cm.
  • La tovaglia, io preferisco i tovagliati bianchi di qualità, deve avere la stessa forma del tavolo ed essere perfettamente stirata; la caduta laterale deve essere di 30 cm circa.
  • tovaglioli, rigorosamente di stoffa, debbono essere preferibilmente quadrati (40 cm per lato).
  • Il centro tavola non deve essere troppo ingombrante o alto, così da non ostacolare i movimenti e da non impedire la vista degli ospiti. Vanno bene sia le composizioni floreali che candele basse o candelabri non troppo alti, perché la fiamma non deve essere all’altezza degli occhi.
  • Per una cena formale il piattino portapane e i sottopiatti dovrebbero essere d’argento. I panini dovranno assolutamente essere in formato monoporzione.

 

 

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