Chutney alle cipolle rosse di Tropea, arancia e zenzero. E la trance da mercato

Niente, non c’è nulla da fare. Ognuno ha i suoi momenti di black out; c’è chi si sbronza e non ricorda nulla, chi sviene ogni tanto nelle situazioni  più disperate (mai scorderò il mio migliore amico cui è successo alla prima lezione di spinning), chi si fa di “roba” buona e pensa di essere su Marte.. Beh, a me l’effetto ” Una notte da leoni”  capita al mercato.

Non lo so che succede. So solo che loro urlano e io, in una sorta di educata trance, mi avvicino e bammmm,  poi il nulla. Mi riprendo solo perché sento il braccio tirare. Guardo oltre l’avambraccio e scorgo borse piene di verdure e la testa ricolma di perché.

Oggi è successo di nuovo… L’intento era quello di recuperare 500 gr di cipolle rosse di Tropea, per la tarte tatin. Ricordo solo di aver sentito la parola marmellata e ora mi ritrovo 2 kg di alito crucco in un sacchetto di tela sbattuto sulla scrivania. Sbronza da cipolla.. dovrei collaudarla.

L’amica che mi ha accompagnata è tutt’ora esterrefatta. “Beh, almeno è un ottimo acquisto, senti che profumo”. Profumo?!? Il lato romantico della primavera.. peccato che, beh, siamo a ottobre.

Ok, ce la posso fare. Che chutney sia! Ecco la ricetta che ho intenzione di provare

beetroot-chutney

INGREDIENTI
1 kg di cipolle rosse di Tropea
250 g di zucchero
2 arance non trattate
150 g di aceto balsamico
3 cucchiai di semi di coriandolo tostati e pestati
5 cm di radice di zenzero sbucciata e grattugiata

PROCEDIMENTO
Tagliamo a metà le cipolle e affettiamole sottilmente. Per non morire usa gli occhialini da piscina e pure i guanti usa e getta!
Ora passiamo alla parte più piacevole e tagliamo a filetti solo la parte gialla della scorza d’arancio.
Stemperiamo lo zucchero in un po’ d’acqua in una casseruola e facciamolo fondere a fuoco moderato.
Quando inizia a prendere colore, riuniamo tutti gli ingredienti e facciamolo cuocere fino a che non otterremo la consistenza di una marmellata leggermente fluida.
Se vuoi che il chutney sia più omogeneo, frullalo dopo la cottura.

Ora non rimane che decidere se abbinarlo con formaggi, carne o con entrambi!

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